PROGETTO
CINEFORUM
Tra i
vari argomenti di studio affrontati nel corso di quest’anno scolastico, mi ha
particolarmente colpito e interessato quello relativo al “PROGETTO CINEFORUM”.
L’argomento
svolto, in particolar modo durante le ore pomeridiane d’italiano, è stato però
affrontato e approfondito anche durante le ore di lezione di antologia
collegando gli argomenti trattati con la visione del film attinente alla
tematica.
Con l’insegnante di tecnologia e di italiano,
nella quarta ora di lunedì, durante il laboratorio d’informatica, abbiamo
effettuato le ricerche in internet.
Ma procediamo con calma e soffermiamoci prima
di tutto sull’importanza del progetto trattato e quindi sul perché la nostra
insegnante ha deciso di dedicare a esso tanto tempo e attenzione. Guidati dall’insegnante,
abbiamo riflettuto a lungo sulle ragioni per cui avremmo rivolto tanta attenzione
al progetto Cineforum e abbiamo così capito che l’obiettivo del percorso era di
utilizzare la fiction cinematografica perché ha un particolare fascino e
suggestione. Siamo stati coinvolti sui temi di volta in volta suggeriti dai
film, visti nell’aula dotata di Lim e abbiamo affrontato le problematiche
dell’età adolescenziale legate appunto alle fasi della crescita e della
maturazione. Una finalità molto importante è stata la presa di coscienza del
nostro mondo interiore e abbiamo migliorato i rapporti interpersonali.
Durante il percorso, abbiamo lavorato in
diversi modi e così, mentre ci addentravamo nel progetto, imparavamo
contemporaneamente a conoscere la storia del cinema, a comprendere e analizzare
un film, a riflettere su materiale di diverso tipo per elaborare poi una nostra
idea sull’argomento, a lavorare in gruppo e ad effettuare delle ricerche. Per
cominciare, in classe abbiamo letto alcune pagine tratte da un articolo di
Roberto Canova “Viaggio nel cinema, il cinema in viaggio” e la professoressa
d’italiano ha suddiviso la classe in quattro gruppi, coordinati ciascuno da un
“portavoce”.
Il portavoce ha distribuito delle fotocopie
indicanti le varie fasi da svolgere nel corso del progetto. La prima fase è
durata più di un mese, durante il quale ci siamo impegnati molto sia a casa,
sia a scuola. Ci sentivamo come dei piccoli registi a lavoro e abbiamo
acquisito tante informazioni e curiosità sul cinema. Alla fine, ogni gruppo ha
esposto il proprio lavoro e ci siamo confrontati in classe. Abbiamo assistito
alla proiezione di molti film su tematiche relative all’identità personale e
all’intercultura. I film che ci hanno maggiormente colpito ed emozionato sono
stati “I passi dell’amore” e “La vita è bella”.
Il primo film, ispirato ad una storia vera,
racconta una tenera storia d’amore tra due adolescenti. Il secondo, invece,
racconta la storia di una famiglia di ebrei italiani durante la Seconda guerra
mondiale; in questo caso la storia è
resa in chiave “ironica” e se, per alcune situazioni, muove al riso, fa poi
riflettere su quanto i fatti accaduti siano stati atroci. Al termine
dell’attività di Cineforum, ci siamo nuovamente riuniti in gruppi. Nel corso di un altro mese di ricerche, dapprima
abbiamo integrato i nostri lavori con i risultati dell’attività di Cineforum,
poi abbiamo ampliato l’oggetto della ricerca estendendo il nostro sguardo al
mondo di oggi e alle tante problematiche degli adolescenti. Da questa attività
abbiamo imparato molto, sia dal punto di vista delle conoscenze relative ad una
tematica di grande importanza, sia dal punto di vista delle “esperienze“, ad
esempio lavorare in gruppo, effettuare ricerche, analizzare e utilizzare
testimonianze, affrontare un argomento da diversi punti di vista, creare
collegamenti.
Tutta la classe ha partecipato con entusiasmo
apportando un considerevole contributo per la realizzazione del percorso. Tale
attività riteniamo sia stata diversa da tutte le altre svolte a scuola, molto
interessante e formativa.
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