Autismo
Oggi 2 aprile
L'autismo non è una malattia ma un disturbo dello sviluppo della funzione cerebrale.La patologia colpisce i maschi 4 volte più frequentemente delle femmine ed è stato diagnosticato in tutte le popolazioni del mondo di ogni razza o ambiente sociale.
I sintomi dell'autismo si manifestano generalmente entro i primi tre anni di età, e durano per tutta la vita.
Le persone autistiche hanno una aspettativa di vita normale, hanno spesso difficoltà di linguaggio e comprensione del modo esterno, tendono ad isolarsi vivendo nel loro mondo. Sebbene non ci sia una cura, un trattamento appropriato può favorire uno sviluppo relativamente normale e ridurre i comportamenti indesiderati. La ricerca scientifica, negli ultimi anni ha compiuto grossi passi in avanti soprattutto nello studio di strategie che possano interessare e sviluppare altre capacità delle persone affette da autismo, in settori come la musica, la pittura, la scultura, il teatro ecc.
Necessaria e di estrema importanza, nell'affrontare tale problema, è la diagnosi precoce poichè permette di attivare interventi tempestivi, globali ed integrati che devono coinvolgere la famiglia, la scuola, le istituzioni e tutto il contesto sociale che ruota attorno alla persona autistica. (Classe IIC)
cartellone realizzato dalla II C |
Il 2 aprile scorso, la
"Fondazione Marino" ha invitato noi alunni della IIC, poiche fa parte
del nostro gruppo classe un ragazzo autistico, a trascorrere del tempo con i
ragazzi della fondazione ad osservare i loro lavori, in occasione della V
Giornata mondiale sulla consapevolezza dell' Autismo.
Accompagnati dalle
docenti prof.ssa Tomasello e dalla prof.ssa Leanza ci siamo recati all'ex
mercato coperto di Melito, dove ci attendevano gli operatori della fondazione
assieme ai ragazzi. Inizialmente ci hanno parlato dello scopo di tale
manifestazione e in un secondo momento abbiamo osservato gli oggetti creati da
loro, ed i cartelloni ricoperti da foto dei ragazzi intenti nelle loro
attività. In quel momento ho pensato: "sono dei ragazzi fantastici hanno qualità nascoste
che grazie all'aiuto dei volontari e di persone specializzate riescono a tirar
fuori". Successivamente tutti noi assieme agli operatori ed ai
ragazzi abbiamo fatto una bella foto di gruppo. (Alessia Nucera)
Durante l'incontro abbiamo avuto modo di rivedere tutti i ragazzi conosciuti già lo scorso anno. La nostra classe era stata ospite della struttura, poichè li, vive un nostro compagno di classe. E' stato davvero emozionante ! (Elena Andrianò)
A distanza di un anno abbiamo incontrato nuovamente gli operatori, i volontari ed i ragazzi della fondazione tutto ciò mi ha fatto riflettere su quanto sbagliamo nel lamentarci se non sempre otteniamo ciò che vorremmo, ma dovremmo pensare alla fortuna che abbiamo nell'essere "normali". (Sabrina Latella)
Avere un compagno-amico con questo problema porta tutti noi a riflettere su quanto abbiamo, riconoscendo che quello dell'autismo è un problema che riguarda tutti e tutti devono farsene carico, accettare gli altri per la ricchezza interiore a prescindere dalla situazione fisica. (Francesco Idà)
Affinche i ragazzi prendano coscienza del problema, ci vogliono esempi concreti, contatti reali con le persone affette da autismo. Vi assicuro che il compagno che è in classe con noi ci fa spesso riflettere ed inoltre riesce a suo modo ad interagire con tutti. (Francesco Laganà)
Spesso le famiglie con figli autistici, vivono grossi drammi perchè si ritrovano sole ad affrontare una prova così pesante, per questo sono nate associazioni, come
Le persone autistiche devono poter godere, degli stessi diritti delle altre persone. (Manvir Singh)
Quando osservo una persona autistica provo una forte emozione pensando anche al dolore delle persone che gli stanno vicino. Per questo dobbiamo essere educati a conoscere il problema e conseguentemente ad agire. (Adolfo Laface)
All’inizio dell’anno pensavo che la presenza del compagno autisico avrebbe rallentato le nostre attività, ma non è stato così perché col passare del tempo abbiamo acquisito quella responsabilità che ci consente di lavorare senza distrarci. Divento triste al pensiero che il compagno avrebbe potuto vivere solo in istituto con altri ragazzi. Oggi posso affermare con certezza che non possiamo fare a meno di questo meraviglioso compagno. (Clarissa Criseo)
CIAO RAGAZZI DELLA 2C,
RispondiEliminaSIETE MERAVIGLIOSI E IL VOSTRO COMPAGNO AUTISTO
VI RENDE SPECIALI.....PERCHE' LUI E' SPECIALE!!!
UN FORTE ABBRACCIO.
KATIA SURACE